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Alla ricerca di una realtà
La realtà sarebbe un’astrazione; anzi, una costruzione; anzi, un verosimile. Quindi trovare nella finzione la realtà, potrebbe risultare un’impresa assai difficile, praticamente un paradosso. Il presente seminario tenterà di mettere sotto accusa l’idea di “realismo” attraverso l’analisi di un romanzo (Gisella di Carlo Cassola), il quale manifesta, tra l’altro, che "la storia è una sorta di mormorazione che si svolge sulle teste di chi vive". Da questa soggettività si analizzeranno, tramite la vita della protagonista, un’epoca, una storia, la guerra, la liberazione ecc.
Il lavoro propone un percorso attraverso la finzione dei vincoli e i contatti con la realtà per pensare quanto c’è di "vero" in una storia "falsa". Qualsiasi somiglianza con la realtà sarà solo una coincidenza. Lo sarà...?
Docente: Marisa Ciccarelli
Orario: martedì dalle 13:00 alle 16:00
Prima lezione 23/8 - Ultima 29/11
Codice del corso: 2022-06-46-617-3
Docente: Marisa Ciccarelli
Orario: venerdì dalle 18:00 alle 21:00
Prima lezione 26/8 - Ultima 16/12
Codice del corso: 2022-06-46-617-10
“Un richiamo lontanissimo di felicità dimenticata” Italo Calvino e il suo romanzo sulla Resistenza
Contenuti e bibliografia:
“Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino. Letteratura breve sulla lotta partigiana: Fenoglio, Bassani.
Il cinema.
“Una giornata particolare” di Ettore Scola.
Le case popolari come concentrato della vita sociale e politica durante il fascismo; come “cellula” di sorveglianza e punizione della popolazione.
“La lunga notte del ‘43” di Florestano Vancini.
“Il Commissario Ricciardi” 5a. puntata “Vipera”, regia di Alessandro D’Alatri.
La radio.
La canzone italiana nella stagione fascista.
La canzone partigiana durante e dopo la guerra. Le canzoni di Calvino. Poesia partigiana.
Storia, cronaca, narrazione letteraria. Il reale e la scrittura. Pamphlet, proclama, proclamazione, esaltazione; manifesto. Picaresco. Con uno sguardo a Kipling da molto lontano.
Docente: Vicente La Sorsa
Orario: mercoledì dalle 09:00 alle 12:00
Prima lezione 24/8 - Ultima 7/12
Codice del corso: 2022-06-46-617-6
L’uomo bifronte: testa o croce
La causa e gli effetti, la ragione e la storia, il Nord e il Sud, il presente e il passato, la moralità e la redenzione, il bene e il male, la luce e l’ombra, la guerra e la pace ... Questi binomi potrebbero andare avanti all’infinito perché probabilmente formano parte dell’esistenza. Non ci sarebbe uno degli opposti senza che ci fosse pure l’altro, forse il completo mette in evidenza l’incompleto che ogni uomo ha in sé stesso.
La proposta di questo nuovo percorso è cercare di riflettere sul viaggio altalenante tra la geografia (il passaggio da un luogo a un altro), la storia (la realtà e la finzione) e l’uomo bifronte, cioè l’uomo che sarà in grado di capire che oscilla tra le due facce di una stessa moneta. Lo sarà?
Per avvicinarci a possibili risposte, si analizzerà il romanzo di Carlo Levi Cristo si è fermato a Eboli nonché il film di Francesco Rosi da esso tratto, e nel raffronto di ambedue i materiali si dibatteranno ipotesi possibili legate ai temi suddetti.
Docente: Marisa Ciccarelli
Orario: mercoledì dalle 16:00 alle 19:00
Prima lezione 24/8 - Ultima 7/12
Codice del corso: 2022-06-46-617-4
Futurismo
Con la parola Futurismo si intende un movimento culturale che interessò la letteratura, il teatro, la pittura, la scultura, l'architettura e la musica, che fece i conti con sistemi filosofici e ideologie politiche, coinvolgendo arte e vita, costume e malcostume. Il corso si propone di dare almeno una visione generale di questo grandissimo movimento culturale attraverso la lettura di alcune pagine teoriche di protagonisti come Marinetti, Corradini e Settimelli. Verranno poi mostrate alcune delle opere maestre di Boccioni, Balla e Carrà. Ed infine un collegamento con la fisica e la psicologia.
Docente: Paola Albano
Orario: mercoledì dalle 17:00 alle 20:00
Prima lezione 24/8 - Ultima 7/12
Codice del corso: 2022-06-46-617-9
I fumetti sotto l’occhio che tutto l’osserva: né apocalittici né integrati, bensì “critici”
L’imprevisto molte volte irrompe attraverso il vedere, come se solo un’immagine fosse rappresentativa di un mondo o, a volte, solo un’onomatopea dicesse molto più di quanto dica la parola. Come si legge quando il testo oggetto di studio è “a pezzi”, è solo un’immagine, è una vignetta, è un “non detto” o è, al modo dei futuristi, “una parola in libertà”? La sfida di questa proposta è leggere i fumetti, quindi un invito a diventare un lettore non per sapere “come va a finire la storia”, ma per capire che cosa si vuol comunicare quando parlano solo i silenzi, quando parlano solo le descrizioni, quando parlano solo i suoni ... Ci sarà pure un approccio alla letteratura di avanguardia, per esempio, al Futurismo di Marinetti, proprio per stare a osservare lì dove la parola è andata in frantumi. Il percorso andrà dal non detto al dire tramite un lettore disposto a vedere dove non si vede.
Docente: Marisa Ciccarelli
Orario: mercoledì dalle 19:00 alle 22:00
Prima lezione 24/8 - Ultima 7/12
Codice del corso: 2022-06-46-617-5
Cultura popolare, cliché e italianità
Il concetto di cultura si inserisce in contesti storici, sociali, linguistici, cognitivi e ideologici diversi e in continuo cambiamento. Infatti la cultura è un processo di produzione pensato a proposito delle diverse esperienze sociali. In questo senso, analizzare la cultura implica analizzare un’epoca. Pensare al concetto di popolare vincolato alla cultura mette in gioco una serie di domande che ci permetteranno di riflettere sui nostri tempi. Se c’è una cultura popolare, c’è anche una cultura di èlite? La cultura popolare è sinonimo di cultura di massa? La cultura popolare si inserisce solo nel mondo dei mass media? La cultura popolare implica solo il luogo di appartenenza a un gruppo? La cultura popolare è vincolata alla società di consumo? La cultura è una sola o dobbiamo parlare di culture? Queste e altre possibili domande saranno messe in discussione lungo il quadrimestre attraverso l’analisi di diversi materiali per riflettere su noi stessi come cultura e sul vincolo con gli altri attraverso i pregiudizi, l’immaginario collettivo, i cliché, i luoghi comuni, le frasi fatte ecc. Gli incontri proporranno l’analisi della cultura nei suoi vari aspetti attraverso film, canzoni e testi, con l’intenzione di argomentare e sostenere le diverse idee facendo uso anche della lingua come manifestazione popolare.
Docente: Marisa Ciccarelli
Orario: giovedì dalle 09:00 alle 12:00
Prima lezione: 25/8 - Ultima 1/12
Codice del corso: 2022-06-46-617-11
Memoria di donna
La memoria non è solo ciò che ricordiamo, ma anche ciò che abbiamo “deciso” di dimenticare, e che, al tempo stesso, abbiamo rielaborato, quasi come un artefatto, un costrutto. In parole di Tabucchi: “la memoria, una perfetta falsaria”. Partendo da questa premessa, dobbiamo adesso soffermarci sulle seguenti domande: Chi ricorda? Chi dimentica? Perché si ricorda e perché si dimentica? Quanto c’è in ognuno di noi di memoria e di oblio? Quale essere ha più capacità per attivare la memoria? Che dice o meno sulla nostra identità il passato che vogliamo riportare o dimenticare? È possibile essere il Funes di Borges, il personaggio dalla memoria incredibile che tutto ricorda, senza filtrare e senza selezionare? Quanta forza ha il linguaggio per mantenere attiva la memoria? Quanto influisce la sensibilità come “archivio”? Il presente seminario ci invita a riflettere su tutto ciò attraverso due autrici che forse mettono sotto giudizio il concetto di memoria, a modo largo, appunto per farci pensare: una, Natalia Ginzburg nel suo Lessico famigliare, l’altra, Simonetta Agnello Hornby con La Mennulara. Chissà se attraverso queste letture rriviamo a scoprire veramente di che parliamo quando segnaliamo la parola MEMORIA.
Docente: Marisa Ciccarelli
Orario: giovedì dalle 18:30 alle 21:30
Prima lezione: 25/8 - Ultima 1/12
Codice del corso: 2022-06-46-617-1
Dietro l´Itaca di Pavese
In un’intervista del 16 luglio 2021 fatta da Emanuela Borgatta Dunnett, Pierluigi Vaccaneo dice: “Il viaggio di Pavese è un viaggio omerico, un viaggio alla ricerca di un’Itaca interiore che possa dare al poeta Pavese e all’uomo Pavese un segno di appartenenza, di identità. Ogni personaggio di Pavese è in viaggio, alla ricerca di un rito di passaggio, di un momento iniziatico che lo porti ad abbracciare, compiutamente, una nuova fase esistenziale”.
Queste parole ci daranno il via allo sviluppo del nuovo seminario, a un approccio possibile all’autore torinese. Ogni incontro ci inviterà a riflettere sulla costruzione dei personaggi pavesiani in La bella estate (i tre brevi testi inclusi nel volume) e ad analizzare in conseguenza quando si dice Itaca, l’Itaca dov’è? Che c’è dietro la costruzione dei personaggi di questi testi? Dove vogliono arrivare? Perché? Mentre si legge questo libro ci si avvicina al mondo pavesiano assai ricco di contraddizioni e delusioni, attraverso i suoi personaggi vivi e dolorosamente veri.
Docente: Marisa Ciccarelli
Orario: sabato dalle 10:00 alle 13:00
Prima lezione: 27/8 - Ultima 10/12
Codice del corso: 2022-06-46-617-7
Sanremo
Il seminario si propone di raccontare la storia d’Italia attraverso il Festival di Sanremo che dal 1951 ogni anno ha luogo nella splendida città ligure. Attraverso i protagonisti e le cronache di questo festival cercheremo di raccontare la più recente storia italiana strettamente intrecciata con la storia della televisione italiana nel servizio pubblico della Rai e nella storia di tanti cantanti che sono stati lanciati da Sanremo. Avremo modo di vedere i cambiamenti del costume, degli interessi e delle idiosincrasie italiane nella loro forma più popolare. Attraverso le canzoni del Festival vedremo come anche il linguaggio si è modificato nel corso degli anni.
L’obiettivo è quello di conoscere gli ultimi anni della storia italiana da un punto di vista frivolo ma non superficiale, mantenendo sempre attenzione al linguaggio quotidiano usato alla televisione. Verranno usati filmati d’epoca e cronache dei quotidiani e ascolteremo, ovviamente, moltissima musica.
Docente: Gabriella Toso
Orario: venerdì dalle 18:00 alle 21:00
Prima lezione 26/8 - Ultima 16/12
Codice del corso: 2022-06-46-617-14
15 città come 15 signore
Nessuna città al mondo sarà mai completamente visitabile, conoscibile, svelabile fino in fondo. Ma ognuno di noi può catturare il più possibile l’essenza di una città; qualcosa che ci rimanga dentro a dispetto del tempo che ci trascorriamo. E non qualcosa di effimero, qualcosa capace di rigenerarsi, mutare e crescere ad ogni nuova visita, a ogni nuova fotografia carpita su Internet o su una rivista, a ogni nuovo e diverso contatto.
Attraverso lo studio approfondito di 15 città italiane, il seminario si propone di far conoscere intimamente e in ogni aspetto “la personalità” e ogni caratteristica legata al territorio della città e dei suoi abitanti. Un viaggio destinato a lasciare un segno nella memoria delle emozioni. Non solo tramonti languidi, monumenti mozzafiato e aperitivi al sole, ma soprattutto storie di uomini e donne di ogni luogo, che l’hanno reso vivo e unico nella storia, in ogni epoca attraversata da quella città.
Si sa che in Italia sono presenti moltissimi dialetti, la cui differenza linguistica è strettamente legata alla storia e alla cultura della singola città e territorio. Queste -a volte microscopiche- differenze spesso indicano differenze sociali, culturali, religiose e, ora nel terzo millennio, anche di costume e moda.
Il seminario cercherà di presentare e conoscere 15 città, non tutte famose, attraverso la letteratura, la storia, la gastronomia e la cultura in generale; un’amicizia che faccia andare oltre al famoso viaggio Roma-Firenze-Venezia e faccia scoprire come anche ogni singolo paese italiano sia rappresentativo per l’intera penisola.
Docente: Gabriella Toso
Orario: sabato dalle 10:00 alle 13:00
Prima lezione: 27/8 - Ultima 10/12
Codice del corso: 2022-06-46-617-8
Un perfetto equilibrio tra verità e bellezza. Caravaggio
Ancora oggi le sue opere vengono studiate e imitate da pittori, fotografi e registi di tutto il mondo.
Ma chi era Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio? Come è diventato uno dei più grandi artisti di tutti i tempi?
Precursore del barocco, ebbe una vita intensa, caratterizzata da duelli mortali, fughe rocambolesche e amori proibiti.
Ripercorrendo la sua storia, analizzando le sue opere, scopriremo l’attualità di un genio senza eguali che superò sé stesso.
Docente: Pasquale Russo
Orario: sabato dalle 10:00 alle 13:00
Prima lezione: 27/8 - Ultima 10/12
Codice del corso: 2022-06-46-617-12
PRESENZIALE- Sede Belgrano
Docente: Pasquale Russo
Orario: martedì dalle 13:00 alle 16:00
Prima lezione 23/8 - Ultima 29/11
Codice del corso: 2022-06-32-617-001
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