L’idea del corso è quella di conoscere 14 personaggi che hanno cambiato in qualche modo il Belpaese, un viaggio attraverso il passato, il presente e il futuro di persone che hanno collaborato all’immagine italiana nel mondo. Uomini politici o che hanno fatto la storia, ma anche piccoli e grandi imprenditori, scrittori, musicisti e artisti di vario tipo, con cui cercheremo di approfondire quello che contraddistingue la cultura italiana dal resto del mondo. Un viaggio attraverso la storia, ma non solo: la geografia, la letteratura e la gastronomia, che ci offriranno importanti spunti per investigare a fondo su aspetti che ancora non conosciamo della cultura italiana. Da Pellegrino Artusi a Gianni Agnelli, da Nerone a Rita Levi Montalcini, cercheremo di avere un’immagine dell’Italia tentando di capire il presente con le nozioni del passato.

Viaggiare: scappare, sentirsi liberi, saper vivere, sperdersi e ritrovarsi, capire, conoscere, ricercare, ammirare, rimanere e ripartire, muoversi, approdare. Con i treni, gli aerei, le macchine, il movimento. Attraversare mari, salire monti, sdraiarsi sulle spiagge, ammirare deserti, indagare le diverse culture, assaporare il cibo, parlare parecchie lingue, capire idiosincrasie. Svelare il proprio sentimento nei confronti degli altri. Da quando il mondo è mondo l’essere ha avuto il bisogno di scoprire e nella scoperta c’è il viaggio. Questo seminario è un invito a viaggiare con la lettura, a confrontarci con scrittori viaggiatori e, attraverso i loro occhi, arrivare, noi lettori, dove le pagine dei libri ci portino. Solcheremo terre conosciute e sconosciute per scoprire, scoprirci e navigare per il mondo insieme ai nostri scrittori: Tabucchi, Pasolini, Moravia, Ginzburg, Baricco, Piovine e tanti altri, che ci faranno “conoscere”. Siete pronti? Valigie in mano, siamo prossimi alla partenza. Buon viaggio!

Un romanzo storico ha la peculiarità di far rivivere al lettore lo spirito di un tempo passato, questa volta invece ci addentreremo nella storia di Costantinopoli attraverso un’opera contemporanea che ci riporterà al presente mostrandoci i volti tipici dello scandalo di ieri, di oggi e di sempre. Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, candidata al premio Strega 2024, ci accompagnerà in questa nuova avventura per scoprire il mix tra verità e fantasia che caratterizza il genere ibrido, quasi un ossimoro (romanzo - finzione e storia - realtà).

Dupin, Sherlock Holmes, Maigret, Poirot, Marlow, il commissario Montalbano e con tutti loro un crimine, la ricerca del colpevole, la soluzione dell’enigma. Con noi, i lettori, l’inseguire le tracce, i detti e i non detti, il discorso e le parole e, soprattutto, il posto dell’accaduto. Enigma e spazio saranno le due coordinate che ci accompagneranno lungo questi incontri per analizzare come nel genere poliziesco -il giallo all’italiana - sia fondamentale il concetto di luogo. Viaggeremo attraverso ogni racconto in uno spazio particolare (aperto o chiuso), che sarà determinante per trovare il colpevole. Lo troveremo? Camilleri, Scerbanenco, Sciascia, Borges e altri ci accompagneranno in questo percorso alla ricerca di un chi e di un dove per scoprire, nel migliore dei casi, che finalmente non sempre il maggiordomo è il colpevole.

Quanto tempo ci vuole per scavare nell'anima umana attraverso una storia? Gelosie, passioni, incontri e disaccordi - l'amore, insomma -, protagonisti dell'arte di tutti i tempi, e il cinema, nato agli albori del Novecento, non poteva fare a meno di occuparsene. Come strategia di produzione, ma anche per sviluppare questioni estetiche diverse, negli anni '60, in Italia e in Francia, ci sono stati molti film a episodi: tre, quattro o cinque produzioni, di 15 - 20 minuti ciascuna, la cui tematica ruotava attorno ad un tema comune, affidato a registi diversi. Ciò ha consentito di ottenere un cast straordinario di grandi attori, registi, sceneggiatori, fotografi e musicisti, evidenziando la capacità di raccontare storie complesse in un breve lasso di tempo. I film che vedremo saranno RoGoPaG (1963, Rossellini, Godard, Pasolini, Gregoretti), Le Streghe (1967, Visconti, Bolognini, Pasolini, Rossi, De Sica, tutti interpretati da Silvana Mangano), Boccaccio '70 (1962, De Sica, Fellini, Monicelli, Visconti), I Complessi (1965, D'Amico, Risi, Rossi), Ieri, oggi, domani (1963, De Sica) e La mia Signora (1964, Brass, Bolognini, Comencini). Un ampio materiale per discutere, capire, interpretare e godere. Cinema a dosi per confermare quello che sa fare il talento.

«D’un classico ogni rilettura è una lettura di scoperta come la prima». «Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire». «I classici sono libri che quanto più si crede di conoscere per sentito dire, tanto più – quando si leggono davvero – si trovano nuovi, inaspettati, insoliti». Ecco il nostro punto di partenza, come l’ha definito Calvino. In questi incontri vi invitiamo a “viaggiare” tra autori sempre sentiti, ammirati, ma forse per questo stesso motivo non veramente conosciuti. Dante sarà il nostro Virgilio: in alcune soste tra l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso, ci permetterà di andare e venire attraverso il tempo sulle pagine di classici e moderni che pure propongono di viaggiare, scendere e salire tra altri cerchi e nuovi cieli.

In questo corso di italiano, esploreremo temi come la guerra di Troia, il ritorno di Odisseo a Itaca e la mitologia greca, inclusa la creazione dell'universo e le storie di dei ed eroi come Zeus e Odisseo. Analizzeremo testi classici come l'"Odissea" di Omero, la "Teogonia" di Esiodo, e altri. Inoltre, lavoreremo sulla grammatica e la sintassi italiana, trattando argomenti come il modo congiuntivo, l'uso del gerundio e le varianti della voce passiva.

Scoprite i tesori dell’Italia attraverso l’arte, la storia, la gastronomia, il teatro e la musica.

Caccia ai tesori d’Italia è un percorso attraverso le peculiarità e le varietà dell'uso linguistico dell'italiano, che va di pari passo con la storia e la vita delle persone e dei luoghi dell'universo italiano. L'obiettivo del corso è lo sviluppo della competenza linguistica, pragmatica e culturale, ed è organizzato in 11 unità tematiche ricche di testi autentici. I temi trattati includono: cibo e vino, arte e design, famiglia e società, scuola e professioni, ambiente e intervento umano, sport, musica e intrattenimento, letteratura, lingua e idiomi. Viene offerta un'ampia panoramica di tipi di testo e attività sul vocabolario specifico.

Scoprite i tesori dell’Italia attraverso l’arte, la storia, la gastronomia, il teatro e la musica.

La mossa del cavallo di Andrea Camilleri ~ Canone inverso di Paolo Maurensig.
Il tema è la comunicazione e come si svolge attraverso personaggi che devono parlare un'altra lingua (o un altro dialetto).
La mossa del cavallo offre il racconto di un siciliano che parla genovese e la storia riguarda la capacità di comunicare male – meglio - bene, anche con frasi e dialoghi in siciliano e genovese, tutta una sfida per il lettore!
Canone inverso parla di un ungherese, tra la Slovenia e l'Austria, segnato fin da bambino dalla sfida della comunicazione attraverso le lingue che cambiano a seconda del paese.
Lavorare su questi due romanzi risulterà molto interessante, poiché ci offre la possibilità di riflettere sulla lingua in sé stessa e sui sentieri della linguistica.

Non possiamo capire una lingua se non conosciamo la sua storia. La proposta di questi incontri consiste nel fare un primo percorso tramite i successi per avvicinarci a capire storicamente la bell’Italia, facendo delle indagini sui personaggi più importanti di ogni periodo.

Cominceremo dall’antica Roma e ci lasceremo trascinare dalla passione storica che ci spiegherà tutto ciò che serve per comprendere cosa significa l’Italia ed essere italiani.

Per raggiungere questo obiettivo, ci baseremo sulla lettura di Storia italiana per stranieri di Paolo Balboni, seguendo una sequenza temporale che sarà utile per trasportarci al passato e, perché no, pensare anche il presente.

Baudolino è un romanzo storico di Umberto Eco che narra la vita di un ragazzo di campagna della Pianura Padana, dove successivamente sorgerà Alessandria. Il giovane, che nel 1154, all'età di tredici anni, viene adottato dall'imperatore Federico Barbarossa, si rivela un birbante e bugiardo incallito, ma come per incanto tutto quello che inventa finisce per fare storia. Per seguire il suo sogno di scoprire un regno mitico, Baudolino parte con un gruppo di amici verso Oriente e vengono raccontate le loro peripezie in terre leggendarie e il loro incontro con creature fantastiche. Il libro si propone come un romanzo picaresco, ma al tempo stesso come una summa di fonti storiche, miti, tradizioni e leggende medievali che lo rendono un'opera enciclopedica di quel particolare periodo storico. Questo romanzo ci offre la possibilità di fare l’analisi di tanti personaggi e situazioni, oltre a discutere il pensiero medievale. Quante storie vengono raccontate anche quando si sa che non sono andate così? Che ruolo gioca il mito nella cultura quotidiana? La menzogna è una falsità? Tutto ciò che è falso è una bugia?